Federica Gasbarro
Inizio questa nuova intervista con un caro saluto ai voi lettori che da tanti anni seguite con affetto questo blog.
Ovviamente il mio benvenuto va anche a chi diventerà dei nostri.
Oggi vi propongo una super ragazza che tanto mi ha colpito e che moltissimo sta realizzando per il bene dell'umanità.
Non esagero,si,non esagero e non voglio fare paragoni ma la mia ospite è tra le persone più influenti a livello nazionale(per ora).
Intervistando Federica mi sono reso conto di aver avuto la fortuna ed il privilegio di interagire con chi utilizza il proprio tempo per cercare un futuro migliore.
Oggi entriamo assieme nel mondo di Fridays For Future.
Inizio da qui con le domande:seguendoti sui social ho visto che ogni tua immagine è un viaggio,viaggio più che fisico direi mentale nel senso che metti in moto il cervello delle persone che vedono quante belle iniziative fai.
Hai 24 anni,è sempre stato così o hai scoperto solo recentemente di avere tutto questo grande e bel carisma?
"In realtà è una scoperta solo recente ma poi non è che so se veramente ho tutto questo carisma.
Molto semplicemente un paio di anni fa ho deciso di curare meglio il mio profilo Instagram e da lì poi è piano piano nato tutto nonostante io penso che il boom dei social sia antecedente.
Anche se non è stato facile ho deciso di mettermi in gioco e vedere cosa poteva succedere.
Per fortuna è capitato che tanta gente ha deciso di seguirmi dandomi la possibilità di farmi conoscere e soprattutto negli ultimi sei mesi di lasciare qualcosa in più come valore aggiunto,a scopo formativo e di divulgazione scientifica."
Sei la rappresentante italiana di tutto questo meraviglioso movimento di ragazze e ragazzi che hanno capito che non abbiamo più tempo da perdere.
Come è nato tutto questo?
Senti particolari responsabilità o tutto viene svolto da te,da voi,con assoluta naturalezza?
"E' nato semplicemente quando ho scoperto dell'esistenza di Fridays For Future,arrivato nella mia città tipo da un paio di venerdì. Partecipando ho dato la mia disponibilità e così con tanto lavoro,giorno dopo giorno è nato tutto. Responsabilità:forse sai all'inizio era tutto più complesso perchè eravamo in meno mentre adesso il lavoro si è distribuito tra i ragazzi,tra i vari gruppi e quindi tutto è molto più semplice. La responsabilità si sente sempre nel momento in cui si ha tutto questo clamore mediatico,non parlo solo di me parlo in generale,e quindi noi ragazzi abbiamo il dovere di lasciare qualcosa altrimenti tutto è sterile,fine a se stesso." |
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